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domenica 12 dicembre 2010

Cronache di parte: DLF Cagliari - Stella Rossa 0-3

Terza Categoria - Girone B - 7^ Giornata
12-12-2010, ore 11.00 - Campo Ferroviario, Cagliari.
DLF Cagliari - Stella Rossa 0-3
Cronaca di parte (Stella Rossa)


Stella Rossa: Vacca - Sanna, Massa, Contu (Fois), Cabras - Udella (Pisu), Ragatzu (Rais), Bellisai, Pusceddu - Mei (Muscas D.), Piras (Campus) - Panchina: Cappai - All. Melosu
Ammoniti: Contu, Campus

Al Campo Ferroviario arriva la prima vittoria fuori casa per la Stella Rossa che con un netto 3-0 supera il DLF Cagliari. Partita tutto sommato divertente soprattutto nel primo tempo. Già nei primi minuti di gioco è la Stella Rossa a dimostrarsi più pericolosa in avanti: il primo tiro in porta della partita è di Pusceddu che da fuori area centra l'incrocio dei pali. Proprio lo stesso Pusceddu, uno dei migliori in campo, trova il gol dell'1-0 con un tiro dal limite dell'area di rigore a dir la veirtà non del tutto irresistibile ma angolato il tanto giusto da infilarsi alla destra del portiere. I padroni di casa hanno difficoltà a trovare varchi in avanti non solo grazie alla difesa biancorossa in giornata di grazia ma anche grazie al prezioso filtro a centrocampo messo in atto da Bellisai e Ragatzu bravi inoltre nel far ripartire la squadra sui capovolgimenti di fronte. L'unica azione pericolosa del DLF arriva con un colpo di testa che termina di poco oltre il palo dopo che Vacca aveva respinto un cross proveniente dalla sinistra. Il resto del primo tempo è un monologo della Stella Rossa che cerca ripetutamente il gol con Mei e Piras. Il raddoppio arriva a dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco: Udella batte l'ennesimo calcio d'angolo dalla destra, la palla carambola al centro dell'area e il difensore del DLF, nel tentativo di anticipare Mei, infila di testa il proprio portiere in uscita. Quindi tutti negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti sul risultato di 2-0 per la Stella Rossa.
Nella ripresa il DLF parte più aggressivo, avvantaggiato anche dal forte vento che soffia contro la metà campo della Stella Rossa. Tuttavia i padroni di casa non riescono mai a impensierire Vacca. E' invece la Stella Rossa a portarsi in avanti con Bellisai che dal limite dell'area calcia alto sopra la traversa. La prima metà del secondo tempo è giocata soprattutto a centrocampo e non ci sono particolari azioni da annotare. Il match si ravviva quando mancano 20 minuti al termine dell'incontro: Rais, entrato nel frattempo al posto di Ragatzu, mette al centro dell'area per Piras la cui prima conclusione viene respinta centralmente del portiere. Sulla palla si avventa lo stesso Piras che di testa mette in rete a porta vuota. 3-0 e tre punti assicurati. Nel finale c'è tempo per l'ultima azione della Stella Rossa con Campus che recupera palla a centrocampo, scambia con Diego Muscas che gli restituisce il pallone al limite dell'area, passaggio filtrante per Rais e tiro in porta che si stampa sulla traversa. L'incontro finisce così con il risultato di 3-0 per la Stella Rossa che domenica prossima dovrà vedersela con l'Antonstefano per l'ultima di campionato del 2010.

martedì 30 novembre 2010

Cronache di parte: Sa Vida Noa - Kolbe 1-1

Terza Categoria - Girone B - 5^ Giornata
28-11-2010, ore 11.00 - Campo comunale, Quartucciu.
Sa Vida Noa - Kolbe 1-1
Cronaca di parte (Kolbe)


(a.f.) Onore e merito a due squadre che sul fango del campo di Quartucciu hanno saputo dar vita ad una gara vibrante e indecisa fino all’ultimo. Al termine il risultato più giusto: 1 a 1 tra Sa Vida Noa Quartu e San Massimiliano Kolbe Cagliari.
I padroni di casa, dall’alto della consumata esperienza in categorie anche maggiori, hanno avuto dalla loro un maggiore predominio territoriale, la Kolbe ha fatto di necessità virtù sfruttando le sue torri che hanno impensierito la difesa opposta soprattutto sui calci piazzati. Calci piazzati che, di contro, sono stati la spina nel fianco della formazione bianco crociata: tanti, troppi, concessi agli avversari al limite dell’area per interventi fallosi non sempre necessari. Comunque la Kolbe matura di giornata in giornata e dopo le tre sconfitte iniziali sembra aver trovato un ritmo di gara accettabile entrando dalla porta principale nel clima della terza categoria.

La cronaca
Iniziano le ostilità i padroni di casa con una conclusione di Deiana da fuori area. Replica la Kolbe: all’8° Quartieri viene fermato fallosamente sulla ¾. Batte Pirastu, irrompe Adamo che fa valere la sua stazza e la sua precisione nei colpi di testa insaccando: 0-1.
Ma il vantaggio ha breve durata. Al 15° i blu scendono sulla sinistra e la difesa di casa si addormenta. Muccione respinge la prima conclusione ma Sarritzu racoglie a centro area e spara a rete: 1-1.
Al 18° ancora la Kolbe in avanti ma la botta su punizione di Pirastu è centrale e il portiere ferma agevolmente. Poi la formazione di casa conquista terreno e si affaccia con maggiore frequenza nell’area ospite: due calci di punizione dal limite non sortiscono alcun effetto, le conclusioni da fuori area di Porru e Desogus pure. Al 30° solito copione per capitan Puddu e compagni: punizione a spiovere di Pirastu, respinta coi pugni dell’estremo difensore, Perra rimette in area e Adamo cerca la deviazione vincente ma il portiere di casa fa buona guardia. Al 35° un episodio colorato di giallo: a gioco fermo, mentre si soccorre un giocatore infortunato della Kolbe, Simone Quartieri stramazza a terra per una gomitata su collo. Viene trasportato negli spogliatoi, dove non riesce a riprendersi, e poi, in ambulanza, al pronto soccorso dell’ospedale SS Trinità. Verrà dimesso in serata con la diagnosi di contusione cervicale e la prescrizione del collare per una settimana.  Non si sa chi sia stato il responsabile del fattaccio e comunque certi episodi non dovrebbero far parte del gioco del calcio. Quartieri viene prontamente sostituito da Lilliu e il primo tempo scivola via con altre due occasioni per la Kolbe, su colpi di testa di Adamo e Dessì, che però non danno i frutti sperati.
Nella ripresa … il fango prende il sopravvento e gli scivoloni non si contano più. Ma continuano i calci di punizione dal limite a favore di Sa Vida Noa: al 5° Muccione smanaccia in angolo da campione l’ennesima conclusione di Careddu. E mentre l’arbitro perde la pazienza (ammoniti in rapida successione Perra, Lilliu e Adamo per la Kolbe e Moi per Sa Vida Noa, quest’ultimo autore di un fallo da espulsione diretta su Puddu) la Kolbe rischia di segnare il gol del vantaggio: un difensore manca il rinvio e svirgola verso la porta di casa, Floris si ritrova nella posizione in cui viene a cadere la sfera e di piatto colpisce a botta sicura ma la palla finisce sul fondo passando a mezzo metro dalla porta di casa. Le mani nei capelli sostituiscono rapidamente la gioia per la rete…. quasi fatta. Un minuto dopo discesa sulla sinistra di Sarritzu (davvero incontenibile per tutti i 90 minuti) e cross verso il centro intercettato da Muccione che si distende e ferma. E a un minuto dalla fine la difesa della Kolbe rischia di capitolare: Marcia taglia verso l’area e riceve la palla trovandosi solo davanti a Muccione che con grande sicurezza gli si oppone in uscita. Sospiro di sollievo e dopo due minuti di recupero tutti a casa con tentativo di rissa finale tra pubblico e giocatori della squadra di casa. Ma tutto è bene quel che finisce bene.  


Così in campo:
Sa Vida Noa: ………?, Marcia, Perra, Porru F., Angioni, Xaxa, Moi, Deiana, Desogus, Careddu, Sarritzu. A disposizione: Cabras, Medda, Porru I., Giordano, La Magra. All.: Gabriele Caria.
San Massimiliano Kolbe: Muccione, Puddu, Columbano, Adamo, Isola, Perra, Pirastu, Floris, Dessì, Giordano, Quartieri (35° Lilliu, Murru). A disposizione anche Piludu, Concas, Piano. All.: Mario Orrù. 
Arbitro: Alessandro Prefumo. 

Cronache di parte: La Pineta - Antoniana 2-1

Terza Categoria - Girone B - 5^ Giornata
28-11-2010, ore 11.00. Stadio Bellavista, Sinnai
La Pineta - Antoniana 1-1
Cronache di parte (La Pineta)



Bella partita al Bellavista di Sinnai: due squadre di categoria superiore si sono affrontate a viso aperto dando vita ad una gara corretta e avvincente.
Ha prevalso La Pineta grazie alla grande partita dei suoi ragazzini, su tutti Stefano Podda e Mauro Fadda, che ha saputo prima recuperare lo svantaggio e poi resistere alla pressione degli ospiti che hanno tenuto per quasi tutto il secondo tempo il pallino del gioco senza pero quasi mai impensierire l'ottimo portiere Farci.

Sicuramente le due squadre lotterenno fino al termine per la conquista del primo posto.
Buono l'arbitraggio.

Cronache di parte: Vigor Capoterra - DLF 3-3

Terza Categoria - Girone B - 5^ Giornata
28-11-2010, ore 11.00 - Stadio Santa Rosa, Capoterra
Vigor Capoterra - DLF Cagliari 3-3
Cronache di parte (DLF)



Nel fantastico impianto sportivo Santa Rosa di capoterra si confrontano per la quinta di campionato la Vigor Capoterra e il D.L.F.
Il D.L.F. reduce da quattro batoste e dissidi interni si presenta con uno spirito nuovo all’impegno fuori casa.
Il campo si presenta esteticamente in condizioni a dir poco perfette. Manto in erba fantastico da vedere!
Purtroppo la giocabilità non è altrettanto ottima. Segnato dalle piogge frequenti degli ultimi giorni il fondo del terreno di gioco si presenta scivoloso e pesantissimo, fattore che all’inizio influirà non poco sulla manovra di gioco di entrambe le squadre.

La partita inizia in perfetto orario.
Le squadre scendono in campo. Il D.L.F. mostra al pubblico uno striscione di congratulazioni per la neo laureata Daniela!! (ancora complimenti!!).. Una delle poche sostenitrici della squadra! Che risponde con uno striscione di incoraggiamento per la squadra. Grande gesto che scalda l’animo dei giocatori di ambo le parti..
La partita inizia. Il D.L.F. si schiera con un prudente 4-5-1. In porta all’esordio in terza categoria da titolare il giovanissimo Licata. Difesa rocciosa da destra verso sinistra con Lillo, Randaccio, Floris, Zoncheddu. Centrocampo con Cabras a destra, in mezzo Gimmi, Sirigu, anche lui all’esordio, Todde e sulla sinistra Garau. In attacco il solo Durzu.
Il centrocampo ospite trova difficoltà ad impostare la manovra complice il terreno di gioco e tende a vanificare molte giocate con lanci o passaggi imprecisi. I padroni di casa dal canto loro giocano di più e meglio sovente scavalcando il centrocampo con lanci lunghi. Proprio così nascono i primi due gol. Al quinto minuto lancio dalla trequarti dei padroni di casa, pallone schizza nell’ erba viscida, in sequenza due difensori del D.L.F. ciccano e la sfera arriva fatalmente alla punta avversaria che da due passi non sbaglia. Al quindicesimo il copione non cambia, cross dalla destra dei padroni di casa, palla che scavalca tutta la difesa e arriva al terzino della vigor, sceso per l’occasione, che appoggia in rete. Nessuna reazione da parte degli ospiti che sembrano annichiliti nella loro metà campo. C’è tempo per un giallo nei confronti di Sirigu che entra in scivolata sul numero 8 avversario. Sirigu che verrà sostituto poco dopo per fare spazio a Sotgiu.
Il copione però non cambia. Anzi, in un altro affondo della compagine di casa il D.L.F. subisce il terzo gol. La palla alla fine di un bel affondo arriva tesa fuori area, il terzino numero 3 già autore del secondo gol colpisce di controbalzo, la sfera rimane bassa,si stampa sul palo e entra in porta. Incolpevole Licata. Gran marcatura del 3 avversario!
Il Mister Giacomini tenta di dare una scossa alla squadra che appare pressoché estranea al gioco con poche idee e poche gambe. Sposta Gimmi sulla fascia e mette Cabras a centrocampo.
Mossa che pare azzeccata poiché subito si imbastiscono due azioni iniziate da Cabras e Todde sull’asse Gimmi – Lillo che portano qualche preoccupazione alla retroguardia avversaria. Il D.L.F. sembra essersi un minimo svegliato e inizia a giocare anche verso Garau, che aveva toccato pochi palloni sino ad allora. Anche Durzu si mette in mostra con apprezzabili sponde. E Sotgiu con buoni passaggi e ottime chiusure sembra avere trovato una sua dimensione davanti alla difesa.
Il primo tempo però finisce così 3a 0 per i padroni di casa. Risultato giusto che sancisce l’assenza della squadra ospite.
Le squadre scendono in campo per il secondo tempo con uno spirito diverso. La Vigor, forse appagata per il rotondo 3 a 0, inizia la ripresa con minor mordente. Il D.L.F. al contrario non ha niente da perdere e inizia subito forte. Da segnalare la sostituzione di Todde con la punta Cubeddu con conseguente cambio di modulo passando ad un più offensivo 4-4-2.
Le fasce vengono costantemente messe in moto con ripartenze precise e ordinate sia dalla difesa che dal centrocampo. Le punte sono estremamente mobili e offrono appoggio costante al centrocampo. E’ come se si assistesse ad un’altra partita.
Basta poco alla squadra ospite per trovare il primo gol. Discesa di Gimmi sulla destra che viene atterrato sulla trequarti avversaria. Punizione calibratissima di Garau verso il centro dell’area dove sbuca il capitano Randaccio che insacca di testa.
Gli ospiti al quindicesimo circa accorciano le distanze.
La Vigor però non molla e continua ad attaccare.
Il D.L.F. ha il merito di difendersi ottimamente e ripartire.
Così arriva anche il secondo gol. Altra discesa di Gimmi sulla destra, altro fallo, altra punizione battuta da Garau. Palla in mezzo, il portiere avversario manca l’intervento affondando Durzu in area, palla che rimbalza sulla linea finché arriva Floris a buttarla dentro.
Al trentesimo Vigor 3 D.L.F. 2.
Gli ospiti ci credono e continuano ad attaccare. Garau dopo una bella discesa spara alto. Nel mentre i locali continuano ad attaccare ma la difesa ospite sembra un fortino. Salvano l’impossibile.
Su due punizioni la Vigor tenta di portarsi ancora a più due ma i legni e le super parate del portierino ospite aiutano il D.L.F.
Finché arriva il gol del meritato pareggio per gli ospiti.
Palla che gira bene da sinistra a destra, Gimmi per Durzu che al volo tira in porta. Il portiere locale, sorpreso , smanaccia. La palla arriva sulla testa di Cubeddu che da bravo attaccante non perde l’azione e butta dentro il gol del pareggio.
Ultimi dieci minuti di fuoco con i locali che vogliono la vittoria e si riversano nella metà campo avversaria. Ancora difesa protagonista che sventa ogni minaccia.
Però è il D.L.F. a sfiorare il colpaccio in due occasioni con un colpo di testa dell’ottimo Garau che per poco non beffa il portiere, e con una discesa in solitaria di Gimmi che viene bloccata dall’arbitro (che non concede il vantaggio) per un fallo a metà campo.
La partita finisce così con un giusto 3-3… e con un tempo per parte.

Ottima reazione del D.L.F. che non si butta giù dopo il pessimo primo tempo. Grande risposta caratteriale del GRUPPO che non si disunisce e controbatte alle ultime vicissitudini interne portando a casa il primo punto del campionato in un campo decisamente ostico.
Sul piedistallo la difesa che segna e sventa tanti gol!!
Vigor Capoterra ottima squadra ben messa in campo e con ottime individualità. Male il calo del secondo tempo.
D.L.F. GO !!!!
Dai ragazzi continuiamo così!!!
Gimmi.

domenica 28 novembre 2010

Cronache di parte: Neon Europa - Stella Rossa 2-1

Terza Categoria - Girone B - 5^ Giornata
28-11-2010, ore 11.00 - Campo Villaggio Pescatori, Cagliari
Neon Europa- Stella Rossa 2-1
Cronaca di parte (Stella Rossa)


Stella Rossa: Vacca - Sanna, Massa, Contu, Cabras (Mulas) - Bellisai (Pisu), Ragatzu, Pusceddu, Cogodi (Mei) - Piras, Rais - Panchina: Fois, Lussu, Milia, Paderi- All. Melosu
Ammoniti: Cabras, Contu

La Stella Rossa inciampa nella seconda sconfitta stagionale sul campo della Neon Europa.
Torna a disposizione Cabras dopo la squalifica e Contu sostituisce Carlo Muscas al centro della difesa. Primo tempo sostanzialmente equilibrato con la difesa biancorossa che fa buona guardia sull'unica punta di ruolo dell'attacco della Neon Europa. Il terreno di gioco in condizioni proibitive dopo l'acquazzone notturno non avvantaggia il bel gioco costringendo spesso entrambe le squadre ad affidarsi ai lanci lunghi . Non ci sono occasioni di rilievo fino al gol del vanataggio della Stella Rossa che arriva con un gran tiro di Pusceddu dal limite dell'area. Il pareggio dei padroni di casa non tarda ad arrivare: la difesa respinge qualche metro fuori dall'area di rigore un pallone proveniente da un angolo battuto dalla sinistra, la palla finisce sui piedi di un centrocampista della Neon che di prima rilancia in avanti con un pallonetto che scavalca la difesa e arriva al centravanti numero 9 tenuto in gioco da Cabras due metri indietro rispetto alla linea difensiva. A questo punto l'attacante non ha alcun problema a segnare il gol dell'1-1 solo davanti all'incolpevole Vacca. Raggiunto il pareggio, la Neon Europa inizia a spingere sull'acceleratore e sfiora il gol del vantaggio con un colpo di testa che finisce sulla traversa e con un'altra pericolosa azione che viene conclusa da un tiro che finisce di poco a lato. L'unica azione pericolosa della Stella Rossa è un'incursione di Bellisai che dopo aver saltato un avversario al limite dell'area viene steso al momento del tiro ma l'arbitro lascia correre. Il primo tempo si conclude quindi sull'1-1.
Nella ripresa Mister Melosu manda in campo gli stessi undici del primo tempo. Nelle battute iniziali la Stella Rossa crea due occasioni da gol prima con Rais che dal vertice destro dell'area di rigore non inquadra la porta e poi con Bellisai che di testa manda un metro a lato su cross di Pusceddu. Poi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi costringendo Vacca a una bella parata sulla sua sinistra. Poco dopo è nuovamente la Stella Rossa a rendersi pericolosa con due angoli consecutivi di Pusceddu su cui però la difesa riesce a salvarsi. Al 25' arriva il vantaggio della Neon Europa che sfrutta un pallone perso a centrocampo dalla Stella Rossa e lancia sul filo del fuorigioco l'attaccante appena entrato che si presenta davanti a Vacca e lo batte con un preciso diagonale. La Stella Rossa è stordita e non riesce a riorganizzarsi per trovare il pareggio che infatti non arriva. Arriva invece la seconda sconfitta consecutiva, la prima in trasferta, per una Stella Rossa che nelle prime due partite di campionato aveva dato l'impressione di poter ottenere risultati migliori.

Risultati Domenica 28 novembre - 5^ Giornata

Girone A
Flumini - Ussana
Gemini B - Andreana (F.C.)
Nora Nuraminis - Virtus S.Sperate
S.Paolo - Serrenti
S.Avendrace - S.Biagio
Uragano - Azzurra

Girone B
Antonstefano - Antares  sosp.
Frutti d'Oro - Settimo  2-1
La Pineta - Antoniana  2-1
Neon Europa - Stella Rossa  2-1
Sa Vida Noa - Kolbe  1-1
Vigor Capoterra - DLF Cagliari  3-3

domenica 21 novembre 2010

Risultati Domenica 21 novembre - 4^ Giornata

Girone A
Andreana - Uragano
S. Biagio - Azzurra
S. Avendrace - S. Paolo  2-2
Serrenti - Flumini
Virtus S. Sperate - Gemini B (F.C.)
Ussana - Nora Nuraminis

Girone B
Antares - La Pineta  3-2
DLF Cagliari - Frutti d'Oro  1-5
Kolbe - Antonstefano  2-1
Neon Europa - Vigor Capoterra  3-1
Settimo - Sa Vida Noa
Stella Rossa - Antoniana  3-4

martedì 16 novembre 2010

Cronache di parte: Sa Vida Noa - DLF Cagliari 3-0

Terza Categoria - Girone B - 3^ Giornata
14-11-2010, ore 11.00 - Campo comunale, Quartucciu
Sa Vida Noa - DLF Cagliari 3-0
Cronaca di parte (DLF Cagliari)

Si dice che dagli errori commessi si tragga lo spunto per migliorare e che l'esperienza insegni ad agire meglio. Si dice! Si dice che il DLF abbia i suoi mali principali nell'incapacità di creare gioco e di fare filtro in mediana. Si dice! Si dicono tante cose, ma ancora non si è visto nessun correttivo, capace di rimettere in sella la compagine ferroviaria, che alla terza apparizione stagionale ripropone le stesse pecche.
In toto esente da colpe il reparto arretrato, mai servito a dovere quello avanzato, il centrocampo (troppo sulle gambe e privo di idee) subisce costantemente la pressione e l'aggressività degli agguerriti padroni di casa. Appare evidente che la personalità e la capacità di lettura delle situazioni tattiche e di gioco sono qualità preziose che si acquisiscono solo con un preciso lavoro in fase di allenamento e, elemento fondamentale, con una unione di intenti ed armonia che in questo momento sembrano mancare alla compagine di Viale La Playa, nonostante il fatto che l'organico sia indubbiamente più forte in ogni reparto rispetto allo scorso campionato.
Mister Giacomini, seppur in precarie condizioni fisiche, schiera dall'inizio Virdis fra i pali e Floris in mezzo alla difesa, affiancato da Sotgiu e con Frau e Randaccio sugli esterni; in mediana Bua e Cabras operano ai lati di Sainas e Belfiori (all'esordio dopo la squalifica, strascico della scorsa stagione); avanti scelte obbligate con Cubeddu e Demontis in campo e nessun attaccante in panchina.
La gara è caratterizzata dalla maggior voglia di vincere dei padroni di gasa, che spesso però travalica l'aspetto sportivo, sfociando in aggressività (pugni gratuiti) ed aperta e plateale intimidazione, senza che l'arbitro, pur accorgendosi dei fatti che capitavano anche a non più di mezzo metro da lui, avesse mai la personalità di dire niente in merito (don Abbondio insegna: "se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare"). Tutto ciò non può comunque giustificare l'atteggiamento remissivo della formazione di Giacomini, che anche questa volta è sembrata subire la partita anziché giocarla: la sconfitta brucia particolarmente per l'entità del risultato, maturato contro una formazione apparsa, sotto il profilo tecnico, decisamente inferiore, e che, soprattutto, non ha creato grandi occasioni da rete, ma sicuramente di più del DLF che, specie nella ripresa, non è quasi riuscito ad uscire dalla propria metà campo.
In cronaca si devono sicuramente riferire le tre segnature dei locali, tutte occorse nella ripresa: al 10° su un rinvio del portiere locale Belfiori, sbilanciato da un avversario, prolunga la traiettoria della sfera, che scavalca Sotgiu, raggiungendo l'avanti del Sa Vida Noa, il cui tiro non ben effettuato colpisce il palo e si insacca; al 38° su un'alta respinta della difesa ospite la palla si impenna, viene controllata da un centrocampista ospite che riesce incredibilmente a fare 30 metri palla al piede senza venir contrastato efficacemente da nessuno ed a mettere la palla in rete; al 43° un cambio di gioco da sinistra a destra trova liberi due giocatori rossi nell'out difensivo sinistro del DLF, sguarnito da Liggi, e per loro è facile battere Virdis per il 3-0 finale.
Oltre a ciò da rilevare: nel primo tempo un'occasione per i locali (palombella beffarda verso l'incrocio del primo palo, respinta in angolo da Virdis) ed una discesa sulla sinistra di Randaccio (atterrato a costretto quindi ad uscire per infortunio, al pari di Floris e Sotgiu: 3 infortunati in una gara e tutti nella difesa della stessa squadra dovrebbero quantomeno essere "sospetti" per chi dirige la gara); nella ripresa una punizione dalla distanza dei locali respinta in tuffo da Virdis che concede l'angolo.
Tirando le somme, i tre punti sono assolutamente meritati per la compagine di Quartucciu, mentre per il DLF è necessario un deciso cambio di rotta, uno scossone che possa dare un segnale forte all'ambiente e permettere di rimettersi in carreggiata, lavorando molto sulla personalità e sui movimenti dei reparti, specie della mediana.

domenica 14 novembre 2010

Cronache di parte: La Pineta - Kolbe 3-1 bis

Terza Categoria - Girone B - 3^ Giornata
14-11-2010, ore 11.00 - Stadio Bellavista, Sinnai
La Pineta - Kolbe  3-1
Cronaca di parte (Kolbe)


(a.f.) La Kolbe proprio non si sblocca e anche a Sinnai, sul campo de La Pineta capolista, incamera una sconfitta, la terza consecutiva. Vincono bene i padroni di casa (3-1, frutto di ben tre calci di rigore, due per La Pineta, uno per la Kolbe, sui quali l'arbitro avrebbe anche potuto sorvolare), ottimo amalgama tra esperienza e gioventù, mentre la Kolbe si perde ancora una volta nella più totale confusione in fase di impostazione del gioco d'attacco.
Abbastanza ben registrata la difesa (in effetti Muccione, a parte i due calci dagli 11 metri, è stato chiamato alla parata in una sola occasione), questa volta i rossoblù non sono riusciti a scagliare verso la porta di casa neppure un pallone pericoloso. Se a questo aggiungiamo gli infortuni che hanno colpito le punte Claudetti (botta al polpaccio e distorsione al ginocchio) e Quartieri (risentimento ai flessori della coscia) c'è da stare ben poco allegri per la prossima gara (nella quale mancheranno anche lo squalificato Dessì e l'altro infortunato Todde) alla quale la Kolbe potrebbe presentarsi senza attaccanti di ruolo.  

La cronaca


L’estate di San Martino saluta l’ingresso delle squadre in campo e la capolista La Pineta non si fa attendere per sferrare i primi attacchi. Al 7° bella occasione con conclusione sul fondo di Stefano Patteri. Al 12° pregevole manovra di Spanu che però apre al centro mentre Patteri si allargava sulla destra e l’azione sfuma. I padroni di casa insistono e al 14° una punizione calciata da Olla finisce sul fondo. Tre minuti dopo su una battuta dalla destra Podda non riesce a controllare e si trascina la palla sul fondo. Al 25° un’uscita spregiudicata di Muccione mette in crisi la difesa: con l’estremo difensore ancora fuori porta la palla viene rimessa verso il centro e Columbano salva di testa quasi sulla linea. Al 30° Patteri si trova ancora in buona posizione per calciare ma il suo diagonale finisce sul fondo. E la Kolbe? Compare al 30° quando un’insidiosa punizione di Claudetti fa la barba al palo e finisce sull’esterno della rete. E punge di nuovo al 34°, quando Romero, proiettato in area viene chiuso tra portiere e difensori e l’arbitro fischia con eccessiva gentilezza un calcio di rigore che Claudetti realizza spiazzando Farci:0-1.
Per la prima volta in questo torneo la Kolbe si ritrova in vantaggio. Ma l’illusione dura ben poco: al 43° Spanu viene smarcato in area da Mascia e mentre stà per calciare Columbano in qualche maniera lo ferma. Rigore? Per l’arbitro si. Realizza Damiano Olla: 1-1.
La Pineta sfiora nuovamente la marcatura al 46°, quando Fadda calcia bene da fuori area e Muccione vola all’incrocio dei pali per mettere la palla in angolo. Sulla battuta, Damiano Olla di testa incrocia per Patteri che sempre di testa insacca al di fuori dalla portata di Muccione: 2-1.     
Nella ripresa la Kolbe si presenta con Quartieri al posto di Romero nel tentativo di dare vivacità al settore avanzato. Al 10° c’è un batti e ribatti convulso nell’area di casa, Adamo conclude di testa e la sfera si adagia centralmente tra le mani di Farci. Al 14° Podda stacca bene in area ricevendo da Fadda ma la conclusione è alta. Al 15° viene espulso il mister ospite, Lello Campagnola. Accusato di “innervosire” l’arbitro. Al 20° Piras sfiora un avversario in area, caduta e calcio di rigore fischiato con eccessiva severità. Questa volta è Cardia che si porta sul dischetto e realizza: 3-1.
Al 22° Claudetti cerca di scappare sulla destra ma viene falciato. Rimarrà a terra per 25 minuti in attesa dell’ambulanza (in ospedale gli viene diagnosticato un trauma contusivo, con marcata tumefazione al polpaccio, e distorsione al ginocchio. Per ora una settimana di riposo, poi si vedrà dopo gli ulteriori accertamenti). Quando la partita riprende … ormai è finita. E si trascina stancamente verso l’effettiva conclusione tra una sostituzione e l’altra. Si infortuna anche Simone Quartieri, che si tiene vistosamente la coscia destra. C’è giusto il tempo per due conclusioni di Matta, una di testa e l’altra di piede, entrambe fuori misura. 
Così in campo: 
San Massimiliano Kolbe: Muccione, Columbano, Adamo (60° Concas), Isola, Puddu, Pirastu, Perra, Pisu (67° Lilliu), Piras, Romero (48° Quartieri), Claudetti (67° Murru). A disposizione anche Piludu e Piano. Allenatore: Lello Campagnola. 
La Pineta SinnaiFarci, Melis, Fanti (58° Strazzera), Fadda, Podda, Olla D., Cardia, Mascia (65° Perra), Spanu (73° Olla M.), Licheri, Patteri (73° Matta). A disposizione anche Pinna, Valdes e Di Nucci. Allenatore: Paolo Olla.    
Arbitro: Alice Dessì.

Cronache di parte: La Pineta - Kolbe 3-1

Terza Categoria - Girone B - Terza Giornata
Stadio Bellavista, Sinnai - Ore 11.00
La Pineta - Kolbe  3-1
Cronaca di parte (La Pineta)


Brutta partita, con tante proteste, falli e parole pesanti, tra due buone squadre che con il potenziale a disposizione avrebbero potuto offrire uno spettacolo piu' dignitoso ai numerosi spettatori presenti.
Nel primo tempo si portano in vantaggio gli ospiti su un rigore discutibile; pareggio quasi immediato della Pineta su un altrettanto dubbio rigore, concesso dalla insicura arbitro Dessi, trasformato da Olla D.; nel finale con il gol di testa di Patteri i padroni di casa si portano in vantaggio.
Nella ripresa ennesimo rigore per La Pineta, questa volta netto, realizzato da Cardia.
A metà tempo infortunio a Pavel Claudetti, costretto ad essere trasportato al pronto soccorso: la gara riprende dopo 25 minuti ma non succede niente sino al termine.
I nostri auguri a Pavel per un pronto rientro sperando che l'infortunio non sia grave

Risultati Domenica 14 novembre - 3^ Giornata

Girone A
Azzurra - Andreana
Flumini - S.Avendrace
Gemini B - Ussana
Nora Nuraminis - Serrenti
S.Paolo - S.Biagio
Uragano - Virtus S.Sperate

Girone B

Antoniana - Antares  3-1
Antonstefano - Settimo  2-1
La Pineta - Kolbe 3-1
Frutti d'Oro - Neon Europa  2-0
Sa Vida Noa - DLF Cagliari  3-0
Vigor Capoterra - Stella Rossa (rinv. 06-01-2012)

lunedì 8 novembre 2010

Cronache di parte: Kolbe - Antoniana 1-3

Terza Categoria - Girone B - 2^ Giornata
Stadio Monteclaro, Cagliari - Ore 11.00
Kolbe - Antoniana 1-3
Cronaca di parte (Kolbe)


(a.f.) Ripensandoci a mente fredda con l’ausilio delle note sul taccuino si può affermare che la gara tra San Massimiliano Kolbe e Antoniana, che ha visto il successo degli ospiti per 1 a 3, non è stata neppure particolarmente brutta.
Certo, siamo in terza categoria, il punto di partenza in campo calcistico, campionato nel quale l’undici di Lello Campagnola si è tuffato con tanti giovani per costruire una squadra basandosi su un gruppo già ben amalgamato. E “gruppo” non significa necessariamente  “squadra”. Troppo spesso, nelle azioni d’attacco, si vedono due punte cercare – quando lo cercano – il dialogo, appoggiati al massimo da un trequartista a ridosso, col resto della squadra rimasta indietro, ancora troppo lontana dal vivo dell’azione. Troppo spesso il gioco lascia il posto alle parole e agli insulti. Troppo spesso si cade nella trappola di avversari rissosi e chiacchieroni. Ancora troppo spesso si rimane fermi a protestare con gli arbitri che se fossero dei Collina non sarebbero designati per partite di terza categoria. Siamo sicuri che questi “troppo spesso” in seguito lasceranno il posto alla “squadra”. Per ora, guardando la metà piena del bicchiere e lasciando da parte quella vuota, ci accontentiamo del primo gol ufficiale in terza categoria, tra l’altro molto ben costruito con l’inserimento di un centrocampista nel gioco a due delle punte. Vogliamo vederne altri e sappiamo che arriveranno. 


La cronaca. 
Dall’avvio della gara sono trascorsi appena 9 minuti quando il Signor Xaxa, temendo una partita noiosa, decide di ravvivarla. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo intercettato dalla difesa Marco Pisu raccoglie una palla nei pressi del vertice sinistro della sua area, un avversario che non abbiamo identificato è interprete di un tuffo carpiato con tanto di urlo e l’arbitro, copertissimo in quel momento, trovandosi a fondo campo dall’altera parte dell’area strapiena di uomini, fischia una punizione inesistente. Alla battuta per l’Antoniana si porta Secci che calcia pregevolmente di sinistro a rientrare cercando di scavalcare la barriera. Il tentativo gli riesce parzialmente perché c’è una deviazione da parte del gomito tenuto alto di un difensore e la palla inganna Piludu ed entra in rete: 0-1.
Al 15° la Kolbe si riprende dallo shock, manovra bene al limite dell’area cercando l’inserimento giusto quando Quartieri si fa trovare ben appostato in una posizione intermedia tra il dischetto e l’area piccola, raccoglie il passaggio filtrante ma la sua conclusione è debole e poco angolata e finisce tra le braccia di Stocchino, peraltro pronto al tuffo, che ferma in due tempi. Al 18° una conclusione di Sanna conclude la sua corsa sul fondo neppure troppo lontana dalla porta di casa.  Un minuto dopo Claudetti ben smarcato al limite dell’area non riesce a girarsi, tenta la rovesciata ma Stocchino (forse fuori area, ma l’arbitro non da segni di vita) intanto gli era a ridosso e ferma la conclusione. Cambio di campo e al 22° Mauro Brundu salta Floris con un pallonetto sulla linea di fondo campo e mette la palla al centro, Sanna si fa trovare pronto e con una staffilata di sinistro beffa Piludu per la seconda volta: 0-2.
La Kolbe crolla e non riesce a ribattere. Campagnola sostituisce il laterale difensivo Puddu, fermato da una gomitata alla fronte, con il centrale Adamo, e l’evanescente Romero con la punta Dessì. Ma non succede nient’altro fino al duplice fischio. 
Nella ripresa stesso copione con frequenti ribaltamenti di fronte. Al 7° una perfetta punizione di Pirastu dalla destra finisce sulla testa di Floris che pur in buona elevazione non riesce a schiacciare e la palla finisce un metro sopra la traversa. Al 12° De Ruggero, smarcato da un lungo spiovente dietro la difesa di casa, non trova la deviazione giusta e la sua svirgolata si perde sul fondo. Al 17° ancora una sostituzione per i padroni di casa: il portiere Piludu in uscita riceve una ginocchiata all’inguine e viene sostituito da Muccione. Questi regala sicurezza alla difesa ma anche troppe parole in più. Al 18° la Kolbe rimane in “10”: Dessì viene fallosamente fermato sulla linea laterale da Sanna ma non ricevendo soddisfazione dall’arbitro insegue e falcia lo stesso attaccante dell’Antoniana. Sacrosanta l’espulsione. L’uomo in meno, paradossalmente, regala spazi agli avanti della Kolbe. Che al 20° guadagnano un calcio di punizione  con conclusione alta di Claudetti. Al 32° un lungo lancio viene raccolto da Claudetti sul fondo, palla al centro che Todde (subentrato a Quartieri) non riesce a deviare di testa, irrompe Pisu che insacca di forza: 1-2.
La Kolbe prende in mano le redini del gioco. Al 33° Floris viene atterrato da Vacca mentre si invola verso l’area sulla linea mediana e la conseguente punizione calciata da Claudetti conclude la sua corsa sul fondo a mezzo metro dal “7”. Al 34° Todde riceve bene e potrebbe inoltrarsi in area ma conclude affrettatamente dal limite e Stocchino para a terra. Roberto Mascia, dalla panchina, cerca di porre rimedio: fa entrare forze fresche, Cortis e Perdisci, e soprattutto guadagna minuti. Ma la Kolbe insiste: al 44° Isola dalla destra fionda al centro, Claudetti manca il primo intervento ma un difensore rimette di mano la palla al centro dell’area e lo stesso Claudetti spara alto da posizione favorevole. Regola del vantaggio o rigore non visto? E al primo minuto di recupero, dei sei assegnati dal direttore di gara, l’Antoniana chiude la partita: lancio lungo per Brundu che scatta in contropiede sulla sinistra, Muccione gli esce incontro ma viene scavalcato dal preciso pallonetto: 1-3.
Rimane solo il tempo per una punizione da posizione centrale battuta da Pisu che finisce di pochissimo alta. 



Così in campo:
San Massimiliano Kolbe: Piludu (62° Muccione), Puddu (38° Adamo), Columbano, Isola, Pirastu, Perra, Pisu, Floris, Romero (42° Dessì), Quartieri (68° Todde), Claudetti. A disposizione anche Giordano, Sorrentino, Murru. Allenatore: Raffaele Campagnola.
Antoniana: Stocchino, Carucci (80° Cortis), Piga, Vacca (94° Locci E.), De Ruggero, Milia, Secci (76° Serra), Artizzu, Locci D. (71° Demuro), Brundu, Sanna (84° Perdisci). A disposizione anche Atzori e Puddu. Allenatore: Roberto Mascia.
Arbitro: Simone Xaxa.  

domenica 7 novembre 2010

Cronache di parte: Vigor Capoterra - Frutti d'Oro 1-1

Terza Categoria - Girone B - 2^ Giornata
Capoterra - Ore 11
Vigor Capoterra - Frutti d'Oro 1-1

Fonte: Sito Vigor

La seconda giornata di campionato vede di scena al comunale S. Rosa di Capoterra il derby tra le due società locali rimaste in Terza Categoria, la Vigor e il Frutti d'Oro.
Ad assistere a questo incontro ci sono una quarantina di spettatori tra i quali il Mister Carta squalificato; giornata soleggiata quindi perfetta ed alle ore 11 il direttore di gara dà il via alle danze.
Nei primi dieci minuti le squadre si studiano e pensano più a non subire che altro me è la Vigor che cerca di imporre maggiormente il suo gioco e cerca di portarsi in avanti anche se non sempre in modo ordinato e corale. Al 18° arriva il vantaggio dei padroni di casa: palla recuperata da capitan Carcangiu che serve Cappai,
il quale effettua un passaggio verso Dessì delineato sulla destra, controlla bene la palla salta un avversario e mette un cross forte e tagliato verso il centro dove trova l'inserimento del centrocampista Carta che  con un colpo di testa forte e preciso va in goal. LaVigor cerca di dare continuità al proprio vantaggio ma sono gli ospiti ad andare vicini al pareggio quando Marras si libera dalla marcatura di Sitzia ed effettua un bel tiro che colpisce il palo esterno a portiere battuto e palla che finisce sul fondo. Vigor pericolosa sopratutto sugli esterni: quando Troncia e Cappai spingono e puntano l'uomo per il Frutti d'Oro sono dolori. Su due affondi diTroncia la Vigor guadagna due punizioni dal limite corto dell'area e padroni di casa vicini al goal in entrambe le occasioni. Primo tempo che si conclude con gli ospiti che spingono alla ricerca del pareggio.
Ripresa che inizia con un cambio per la Vigor: fuori l'acciaccato Fanutza e dentro Spina. Frutti d'Oro che cerca di dare continuità alla spinta offensiva mostrata nel finale del primo tempo; i padroni di casa cercano di arginare  i loro attacchi e con qualche affondo di Troncia e Lucchesu potrebbero raddoppiare ma per poca precisione e poca fortuna il risultato resta invariato. La Vigor non riesce più a costruire gioco mentre salgono  gli ospiti che cercano di creare occasioni per arrivare al pareggio. Intorno al 70° le altre sostituzioni: per la Vigor usciranno in ordine Troncia per Frau, Carta e Cappai per Meloni e Franceschi. Padroni di casa che cercano di assestarsi e sulle fughe di Frau che viene puntualmente atterrato il direttore di gara non interviene mai. All’ 87° gli ospiti raggiungono il pareggio: punizione da tre metri fuori dall'area sulla sinistra, sulla palla Marras che calcia forte ed a giro ma palla che non viene angolata benissimo, e nonostante ciò Deriu non riesce ad arrivarci ed è 1 a 1 a pochi minuti dal termine. Nel finale da sottolineare l'espulsione di Masala della Vigor per doppia ammonizione.
Finisce 1 a 1 al comunale S. Rosa di Capoterra, reti di Carta per la Vigor nel primo tempo e Marras per il Frutti d'Oro nella ripresa. Vigor che in classifica ha gli stessi punti dell'anno precedente.

Formazione Vigor Capoterra (4-1-3-2)

Deriu; Piano A., Carcangiu, Sitzia, Fanutza (Spina); Masala; Cappai (Franceschi), Carta (Meloni), Troncia (Frau); Dessì, Lucchesu.
 Altri giocatori in panchina: Piano F.,Garau, Piras  All. Carta C.

Cronache di parte: DLF Cagliari - Antonstefano 1-4

Terza Categoria - Girone B - 2^ Giornata
Campo Ferroviario, Cagliari - Ore 11.00
DLF Cagliari - Antonstefano 1-4
Cronaca di parte (DLF Cagliari)


Oggi di scena al campo del Ferroviario un'opera in due atti, molto diversi fra loro come tenore e con finale tragico!
Mister Giacomini, dati i numerosi acciacchi e qualche assenza, rispetto alla gara d'esordio cambia qualche elemento: recuperati in extremis Virdis e Frau (però non al meglio), out Demontis e Floris (oltre a Putzolu oggi assistente dell'arbitro), vengono sostituiti da Bua e Sotgiu; in mediana Garau fa coppia con Sainas, mentre Cabras è dirottato in fascia, con Pinna che va in panchina assieme a Todde.
Contrariamente alla gara d'esordio, parte forte il DLF e già al primo minuto potrebbe passare: incomprensione fra difensore e portiere ospiti, con palla che giunge a Cubeddu, il cui tiro deviato sorvola la traversa a porta libera. Sugli sviluppi del corner la palla respinta dalla difesa arriva a Setzu che dalla distanza fa partire un campanile: il portiere è battuto, ma respinge un difensore sulla linea. Non è finita però, perché poco dopo dal limite dell'aria, defilato sulla destra, Bua si accentra ed il suo diagonale colpisce il palo interno e poi si impenna, con la difesa che libera. Tre occasioni da rete e non sono passati nemmeno 5 minuti.
Scampato il pericolo, l'Antonstefano si affaccia in due occasioni dalle parti di Virdis, ma il portierone ferroviario fa capire di non esser disposto a far sconti a nessuno.
Finalmente il risultato si sblocca al 20°: Bua di testa e in torsione riesce ad angolare la traiettoria, beffando il portiere ospite; buona la sua esecuzione, poco reattivo il portiere, DLF in vantaggio.
Galvanizzati dalla segnatura i "blu" continuano a spingere, cercando la rete del raddoppio, ma in diverse occasioni non riescono a concretizzare, sprecando buone palle-gol e non leggendo con lucidità alcune situazioni di gioco (specie nella scelta dell'ultimo passaggio e mancate aperture di gioco).
Da registrare al 25° uno scontro di gioco in cui Frau ha la peggio: andato al contrasto aereo con l'11 avversario, sbatte il mento contro la nuca dell'orange e va al tappeto (anche se intontito resta in campo sino a fine tempo, prima di essere sostituito in via precauzionale da Zoncheddu).
Esaurita la verve offensiva, dopo 40 minuti di buon livello, la squadra locale concede campo e spazi agli ospiti (dopo il gol di Bua pericolosi solo in un'occasione, con un grande intervento in scivolata di Randaccio a sventare la minaccia) ed i quartesi non si lasciano pregare, pervenendo al pareggio al 44° su una palla persa in ripartenza (scambio Liggi-Sotgiu). Il primo tempo si chiude quindi sul risultato bugiardo di 1-1: bugiardo perché il DLF ha spinto di più degli ospiti, ma veritiero perché L'Antostefano è stato bravo a restare comunque sempre in partita impedendo ai locali di raddoppiare.
Si sa che quando non si raccoglie in tempo di prosperità, poi ci si trova in difficoltà in tempo di carestia: ed è così che il secondo tempo si trasforma per il DLF in una vera ecatombe.

Nella ripresa i ferroviari si presentano in campo scarichi, quasi paurosi e non riescono minimamente a riproporre niente di quanto di buono fatto vedere nel primo tempo, tanto che il tabellino dirà che nella ripresa non hanno mai tirato in porta.
Viceversa gli orange hanno giocato costantemente in attacco, dando l'impressione di poter segnare da un momento all'altro, considerato il fatto che i locali erano schiacciati nella loro area e col centrocampo troppo arretrato (atteggiamento tipico di chi subisce e non impone il gioco).
Tuttavia per mezzora l'Antonstefano aveva sì spinto ma senza andare a segno (nonostante non siano mancate alcune occasioni propizie). La svolta al 33° quando su una palla alta gettata in area il portiere non tenta l'uscita e la respinta di testa di Zoncheddu diventa un involontario assist per l'attaccante che non ha problemi a trafiggere Virdis.
Virdis che dovrà raccogliere altre due volte il pallone da in fondo al sacco nel giro di pochi minuti: la prima volta su una percussione centrale in cui la palla dopo essere stata respinta dal portiere torna all'avanti orange che di prima intenzione e di potenza centra il sette; la seconda su una conclusione dai venti metri dopo una indisturbata discesa centrale, palla al piede, del centrocampista ospite.

In definitiva l'Antonstefano non è apparso superiore al DLF quanto ad individualità, ma ha dato l'impressione di crederci maggiormente e si è dimostrato più squadra nel movimento dei reparti, a conferma di come l'organizzazione tattica e la coesione d'intenti possono spesso sopperire alle pecche dei singoli.
Per il DLF restano due considerazioni. Contro: c'è ancora da far quadrare il centrocampo, oggi decisamente lunatico, con una involuzione fra primo e secondo tempo. Pro: si deve ripartire da quanto di buono visto oggi, cioè la conferma di un grande portiere fra i pali e la scoperta di esser capaci di far vedere un gioco propositivo e pericoloso, come è stato quello del primo tempo.

Cronache di parte: Settimo - La Pineta

Terza Categoria - Girone B - 2^ Giornata
Settimo San Pietro. Ore 11.00


Settimo - La Pineta 0-1


Cronaca di parte (La Pineta)



Al 90°, su rigore, La Pineta si aggiudica il derby.
Partita ben giocata, con leggera supremazia degli ospiti che però non concretizzano sotto rete.
Nel primo tempo i portieri non vengono mai impegnati.
la svolta all'ultimo minuto: su un fallo, a dir il vero dubbio, l'arbitro assegna il rigore alla Pineta che con lo specialista Damiano Olla si porta in vantaggio e conquista tre punti importantissimi.

Cronache di parte: Stella Rossa - Antares 1-0

Terza Categoria - Girone B - 2^ Giornata
Quartucciu, Campo comunale s.s. 554 - Ore 11.00

Stella Rossa- Antares 1-0


Cronoca di parte (Stella Rossa)


Stella Rossa: Vacca - Contu, Massa, Muscas C., Sanna - Mallus - Ragatzu (Udella), Bellisai, Pusceddu (Milia), Cogodi (Basciu) - Piras - Panchina: Fois, Mei, Paderi, Pisu - All. Melosu
Ammoniti: Muscas C.



All'esordio in casa nella nuova stagione la Stella Rossa ottiene la prima vittoria contro l'Antares reduce dall'1-0 casilingo contro la San Massimiliano Kolbe. Gli ospiti partono subito forte e sfiorano il gol quando su un corner dalla sinistra la palla rimane a un metro dalla porta pronta a essere spinta in rete. Ma ci pensa Ragatzu ad anticipare tutti all'ultimo secondo e a liberare l'area. Dopo un'altra serie di calci d'angolo senza esito per l'Antares arriva il vantaggio dei padroni di casa. Pusceddu sulla sinistra lancia Piras che controlla il pallone, si allarga fino al lato corto dell'area di rigore e lascia partite un diagonale di destro che si infila sotto l'incrocio per il suo primo gol stagionale. Questa rimarrà l'unica occasione della Stella Rossa nel primo tempo. L' Antares non ci sta e cerca subito di riequilibrare il punteggio ma i due centravanti non sono precisi e non impensieriscono Vacca. Nella ripresa mister Melosu conferma l'undici iniziale per poi sostituire dopo quindici minuti Cogodi con Basciu sulla fascia sinistra. E' sempre l' Antares a comandare il gioco scoprendosi però alle ripartenze della Stella Rossa. Gli ospiti colpiscono una traversa e vanno vicinissimi al gol con una bella conclusione da fuori area che Vacca devia in angolo. L'unica occasione per la Stella Rossa nella ripresa è un angolo di Mallus che il portiere smanaccia sul palo. Nei minuti finali sale in cattedra ancora Vacca che neutralizza un'altra conclusione da fuori con un grande intervento che vale quanto un gol.

Risultati Domenica 07 novembre - 2^ Giornata

Girone A
S.Biagio - Andreana  7-0
S.Paolo - Flumini  0-2
S.Avendrace - Nora Nuraminis 0-5
Serrenti - Gemini B 5-0 (F.C.)
Ussana - Uragano 3-2
Virtus S.Sperate - Azzurra 2-0


Girone B
DLF Cagliari - Antonstefano  1-4
Kolbe - Antoniana  1-3
Neon Europa - Sa Vida Noa  0-3
Settimo - La Pineta  0-1
Stella Rossa - Antares  1-0
Vigor Capoterra - Frutti d'Oro 1-1

martedì 2 novembre 2010

Highlights: La Pineta - DLF Cagliari 4-2


Immagini girate e montate dagli inviati del DLF.
Complimenti per l'originalità!

Cronache di parte: Nora Nuraminis - San Paolo 3-0

Terza Categoria - Girone A - 1^ Giornata
Cagliari, Campo Comunale J.f. Kennedy di Nuramins - Ore 15.00

N.Nuraminis - S. Paolo Cagliari 3-0


Cronoca di parte (S.Paolo)

A Nuraminis, nel perfetto campo erboso del comunale, la S. Paolo guidata da Davide Cabras, assapora la prima sconfitta stagionale, dopo un precampionato che l'aveva sempre vista vincente. Il Nora Nuraminis è ben disposto in campo e fa leva su una buona circolazione di palla a centrocampo, la S. Paolo attende e cerca di colpire con le ripartenze. Gara corretta e a tratti divertente, ma che s'innervosisce per la cattiva gestione arbitrale. Primo tempo che si chiude sull' 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Nella ripresa la S. Paolo cerca il pareggio ma è sfortunata (traversa di Manis da fuori area), e dopo aver subito il secondo goal cala i ritmi, ed è il N. Nuraminis ad approfittarne chiudendo la partita sul 3-0.
Il Nuraminis si è dimostrata squadra di ottima qualità, che potrà farla da protagonista, la S. Paolo deve dimostrare il suo valore.

domenica 31 ottobre 2010

Cronache di parte: Antares - Kolbe 1-0

Terza Categoria - Girone B - 1^ Giornata
Cagliari, Campo Sa Illetta - Ore 11.00


Antares - Kolbe 1-0


Cronaca di parte (Kolbe)


Una Kolbe terribilmente goffa dalla tre quarti in su perde la gara d’esordio nel torneo di Terza Categoria: 1 a 0 a Sa Illetta a favore dell’Antares. 

La formazione diretta da Lello Campagnola ha confermato tutto ciò che aveva fatto vedere nelle amichevoli precampionato: sufficientemente attenta in difesa, volitiva a centrocampo, confusa in avanti dove manca l’ultimo passaggio, il guizzo, la chiusura del triangolo.
A Sa Illetta i ragazzi in maglia rossoblù non hanno meritato di perdere, tutt’altro, rimanendo padroni del campo per due terzi della gara, ma non sono neppure riusciti ad impensierire più di tanto l’estremo difensore Vadilonga, pochissimo impegnato. Di contro l’Antares, che viene data tra le favorite del girone, ha fatto la sua onesta partita, ottenendo col minimo sforzo il massimo risultato nonostante la lentezza dei suoi avanti.

Bisogna aspettare il 9° del primo tempo per vedere un’azione da rete: è Orlandini che scocca un tiro da fuori area che Muccione destinando la palla all’angolino basso ma Muccione non si fa sorprendere e distendendosi sulla sinistra devia in angolo. Nel mentre per la Kolbe ci sono alcune conclusioni fuori misura di Claudetti e Rais. Bisogna aspettare il 33° per vedere gli ospiti proiettarsi in area: Pirastu batte una punizione lunga dalla sinistra, Floris sbilanciato da una spinta non arriva in tempo e la palla si perde sul fondo. Due minuti dopo la difesa rossoblu viene colta in contropiede ma per fortuna il recupero di Columbano consente ai padroni di casa solo un calcio d’angolo. Dal quale parte la palla del gol: Isola si lascia cadere in area, l’arbitro non abbocca, Muccione resta sulla linea e Orlandini lasciato solo insacca di testa da poco fuori l’area piccola: 1-0.
Al 40° Claudetti e Dessì duettano bene centralmente (per la prima e unica volta) e la conclusione da fuori area del secondo, deviata da un difensore, è ben parata da Vadilonga. Al 45° una potente punizione di Plaudetti scavalca la barriera ma Vadilonga respinge di pugno. 
Nella ripresa la Kolbe entra in campo maggiormente determinata e colleziona subito due calci d’angolo. Sugli sviluppi del secondo Rais conclude da fuori sul portiere. Al 3° Claudetti va via bene sulla destra e il suo tiro cross regala …. un sospiro, ma la palla non centra la porta. La Kolbe insiste e al 9° Perra da centrocampo smarca Claudetti che taglia in area, il pallonetto scavalca Vadilonga e mentre si esulta già al gol del pareggio la palla rimbalza sulla traversa e torna in campo. Campagnola cerca di dare velocità alla sua squadra sostituendo l’ottimo Puddu con Piras e il farraginoso Romero con Pisu. Al 18° una conclusione di Pisu viene fermata in due tempi da Vadilonga. Sul ribaltamento di fronte Muccionesi oppone in angolo ad una conclusione da fuori area. Al 23° nuovamente Claudetti, entrato in area sulla sinistra, ha una buona occasione ma la sua conclusione mancina si perde sull’esterno della rete mentre al centro Dessì, tutto solo, reclamava la sfera. La partita diventa nervosa e l’Antares pensa bene di guadagnare tempo ritardando a dismisura ogni calcio da fermo. E al 30° sfiora pure l'immeritato raddoppio quando un bel calcio di punizione di Tiesi aggira la barriera e colpisce in pieno la traversa. Poi non succede più nulla nonostante l’ingresso in campo di altre due punte, Quartieri e Todde. Registriamo solo le ammonizioni di Tiesi e Congera per l’Antares e di Muccione e Quartieri per la Kolbe (in precedenza ammonito anche Dessì), tutti per proteste.    
Così in campo.
Antares: Vadilonga, Girau, Serra, Brambilla (74° Puxeddu), Schirru A., Scanu, Trogu, Portas (57° Tiesi), Orlandini, Congera, Carboni (74° Atzori). All.: Franco Schirru.
San Massimiliano Kolbe: Muccione, Columbano, Perra, Isola, Rais, Pirastu (87° Todde), Puddu (57° Piras), Floris (75° Quartieri), Romero (57° Pisu), Claudetti, Dessì. All.: Lello Campagnola. 
Arbitro: Valerio Perra di Cagliari.

Cronache di parte: La Pineta - DLF Cagliari 4-2 bis

Terza Categoria - Girone B - 1^ Giornata
Sinnai, Stadio Bellavista - Ore 11

La Pineta - DLF Cagliari 4-2


Cronaca di parte (DLF Cagliari)

Domenica 31-10-2010 si è disputata la prima giornata del campionato di Terza Categoria.
Il Dopolavoro Ferroviario ha affrontato La Pineta (squadra arrivata terza nel suo girone l'anno precedente).
La partita si è disputata nel campo della Pineta (Bella Vista di Sinnai) alle ore 11.00.

Il DLF si è schierato con il classico 4-4-2. Virdis tra i pali; linea di difesa composta da Liggi terzino sinistro, Floris e Randaccio centrali, Frau terzino destro; centrocampo composto da Setzu esterno sinistro, Sainas e Cabras centrali, Pinna esterno destro; punte Cubeddu e Demontis.
Nei primi minuti della partita si è subito imposta La pineta, con delle azioni di buon tasso tecnico e molto veloci, che hanno messo in difficoltà la difesa del DLF. Ma il primo pericolo per gli ospiti è arrivato circa al quarto d'ora con una punzione deviata in angolo dal portiere Virdis.
Cinque minuti più tardi, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la difesa del DLF si è fatta trovare impreparata, ha lasciato passare dentro l'area  una palla vagante che involontariamente Frau ha insaccato nella proprio porta. 1 a 0 per i padroni di casa.
Su un calcio d'angolo successivo sempre per i padroni di casa, un centrocampista ha colpito di testa.
Il primo tempo è stato maggiormente dominato dalla Pineta: molte azioni offensive, ma poca concretezza.
Al 40° circa su azione personale di Setzu il DLF agguanta il pareggio: l'esterno ospite calcia un diagonale sinistro impossibile da prendere per il portiere. 1 a 1 ed il risultato torna in parità.
Neanche 5 minuti più tardi, l'arbitro fischia una punizione x i padroni di casa: palla messa in mezzo, raccolta dal n. 6 che si divincola dalla marcatura e beffa il portiere ospite. 2 a 1: tutto da rifare per gli ospiti.
Il primo tempo finisce 2 a 1 per i padroni di casa, dominato da La Pineta che ha creato molto ma non è riuscita a mettere al sicuro il risultato; invece il DLF ha solo da recriminare per la scarsa aggressività agonistica messa in campo.

Il secondo tempo inizia con un Dopolavoro arrembante, alla ricerca del pareggio. Ma i padroni di casa si rendono sempre più pericolosi degli ospiti. 
Al 10' il nuovo entrato de La Pineta col numero 13, cerca di effettuare un cross che diventa un tiro al sette che il portiere degli ospiti toglie con un bel gesto tecnico.
Cinque minuti più tardi su azione sempre dei padroni di casa, il difensore centrale (Randaccio) strattona in aria l'attaccante avversario e l'arbitro concede il rigore. Esecuzione perfetta del n.11: palla da una parte e portiere dall'altra. 3 a 1.
Al 30' su azione offensiva insistita degli ospiti, dopo un palo e gol-non-gol di Cubeddu, Sainas tira da 25 metri e beffa il portiere dei padroni di casa. 3 a 2. 
Ma al 40' su azione dei padroni di casa, l'arbitro concede un nuovo penalty. Esecuzione identica al primo rigore (questa volta ad opera del n. 13). 4 a 2.
Gli ultimi 5 minuti più recupero non è successo niente di particolare oltre alla solite discese offensive dei padroni di casa.

La partita si conclude 4 a 2: buona gara disputata da La Pineta, pessima gara giocata dal Dopo Lavoro Ferroviario.
IL Dopo Lavoro non gioca mai davvero: la difesa non sempre è certa nelle chiusure, il centrocampo non fa quasi mai filtro e gli attaccanti non vengono serviti a dovere. La Pineta dal canto suo gioca una discreta partita, ma spreca molto.